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WikiScuola aderisce all'iniziativa Parole O_Stili di sensibilizzazione contro l’ostilità delle parole in Rete e nei media che nasce con l’obiettivo di ridurre, arginare e combattere le pratiche e i linguaggi negativi. Le parole sono importanti, hanno un potere enorme.

Troppo spesso sono utilizzate in modo improprio, offensivo, sleale, impreciso, maleducato, diseducativo…in una parola duro, senza cuore. E spesso inconsapevole delle conseguenze che può generare. Parole O_stili ha avuto il suo primo momento di confronto il 17 e 18 febbraio 2017 a Trieste quando, durante un evento organizzato assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia. In particolare, durante la prima giornata di lavori aperta dalla Presidente della Camera Laura Boldrini, la community si è confronterà su linguaggi e comportamenti digitali e sottoscriverà il “Manifesto della comunicazione non ostile”.

Il progetto

Il potere delle parole: commuovono, scaldano il cuore, valorizzano, danno fiducia, semplicemente uniscono…
E poi ci sono tweet, post e status: feriscono, fanno arrabbiare, offendono, denigrano, inesorabilmente allontanano.
Perché se è fottutamente vero che i social network sono luoghi virtuali dove si incontrano persone reali, allora viene da domandarsi chi siamo e con chi vogliamo condividere questo luogo.
Parole O_Stili ha l’ambizione di essere questo: l’occasione per ridefinire lo stile con cui stare in rete, e magari diffondere il virus positivo dello “scelgo le parole con cura” perché
“le parole sono importanti”.

Il Manifesto

Le adesioni

Molti personaggi pubblici hanno già aderito al Manifesto mettendoci... "una buona parola". Firma anche tu qui e scarica i materiali informativi e di propaganda da utilizzare nelle scuole.